La nostra storia
Più di un secolo di storia per raccontare la nostra famiglia e la forza delle generazioni che portano avanti la passione per l’allevamento come natura comanda. I principi con cui siamo cresciuti sono gli stessi che ci hanno permesso di ingrandire la nostra realtà: allevamento etico che garantisce longevità alle nostre vacche, filiera corta per portare in tavola carne eccellente e apertura alla collettività di cui siamo parte.
Primi del 1900
L'inizio.. 100 anni fa
Nonno Nicola
La nostra storia ha origine agli inizi del ‘900 con il nostro Bisnonno, da cui Nonno Nicola ereditò 6 capre ed uno stile di vita transumante che lo portò, insieme a Nonna Teresa, a spostarsi da un pascolo ad un altro, fino al 1975, anno in cui acquistò la nostra Masseria, immersa nella natura di Pescogrosso, a Tursi.
Grazie alla posizione favorevole dell’azienda, questa diventò da subito punto di riferimento per tutta la comunità tursitana.
Grazie alla posizione favorevole dell’azienda, questa diventò da subito punto di riferimento per tutta la comunità tursitana.
1999
La Macelleria
Aida
Fu così che nel 1999 decise di aprire la Macelleria nel centro del paese, in modo da disporre di flussi di cassa correnti per onorare le scadenze. È in quell’anno che mamma Teresa inizia la sua carriera da macellaia e, tra un capocollo ed una pancetta, mette al mondo Aida, la terza figlia, letteralmente figlia della nostra Macelleria. Al punto vendita di Tursi seguirà l’apertura di una seconda macelleria a Policoro.
2022
La family si allarga e nasce la fattoria didattica
Giovanna e Nicola, "galeotta fu la canaletta"
Nel 2022 nasce la fattoria didattica, un sogno tenuto nel cassetto per 6 anni, fino al momento in cui la famiglia si allarga con l’arrivo di Giovanna, la mia fidanzata. Insieme a lei, con un po’ di sana incoscienza, iniziamo con le attività di didattica ed apriamo i cancelli dell’azienda per fare avvicinare grandi e piccoli al lavoro che si nasconde dietro i nostri tagli di carne.
Dove gli altri vedevano solo rocce, noi abbiamo costruito un’azienda. Nel territorio da cui i più raziocinanti sono fuggiti, noi siamo rimasti e abbiamo dato vita ad un’economia circolare, in cui nulla si spreca e tutto ha infinite vite.
1998
La terza generazione
Papà Pasquale
Ma come tutte le storie degne di essere raccontate anche la nostra non è stata priva di difficoltà. Infatti, quando nel 1998, Nonno Nicola cedette la Masseria a papà Pasquale, le casse aziendali presentavano circa 2 miliardi di debiti delle vecchie Lire (pari a circa 1 milione di Euro). Il passaggio generazionale pose quindi Pasquale, appena trentenne e già padre di due figli (Maria Teresa e Nicola), di fronte ad una grande sfida: risanare le finanze dell’impresa e ridare solvibilità alla Masseria.
2016
Le difficoltà, la crescita e la quarta generazione
Nicola
Arriviamo al 2016, in seguito alla perdita di zio Peppino e alla battaglia con la vita di mamma Teresa, che più combattente che mai continua a supervisionare la Macelleria, l'assetto organizzativo si modifica e così scendiamo in campo io (Nicola), dedicandomi alla gestione dell’allevamento e Aida, dietro il bancone della macelleria. Sono anni di soddisfazioni e di crescita: realizziamo una nuova stalla all’avanguardia per l’ingrasso dei nostri bovini da carne e i due punti vendita godono di rinomato vanto.
Dalle 6 capre con cui iniziò Nonno Nicola ne è stata fatta di strada ed oggi la family conta anche pecore, maiali, conigli, vitelli, vacche, galline e cavalli. Ma il Nonno ha solo tracciato il solco per indicarci la direzione da seguire, ora toccherà a noi costruire il sentiero per camminare nel mondo che ci aspetta.
Il futuro ha un cuore antico.
Primi del 1900
L'inizio.. 100 anni fa
Nonno Nicola
La nostra storia ha origine agli inizi del ‘900 con il nostro Bisnonno, da cui Nonno Nicola ereditò 6 capre ed uno stile di vita transumante che lo portò, insieme a Nonna Teresa, a spostarsi da un pascolo ad un altro, fino al 1975, anno in cui acquistò la nostra Masseria, immersa nella natura di Pescogrosso, a Tursi.
Grazie alla posizione favorevole dell’azienda, questa diventò da subito punto di riferimento per tutta la comunità tursitana.
Grazie alla posizione favorevole dell’azienda, questa diventò da subito punto di riferimento per tutta la comunità tursitana.
Dove gli altri vedevano solo rocce, noi abbiamo costruito un’azienda. Nel territorio da cui i più raziocinanti sono fuggiti, noi siamo rimasti e abbiamo dato vita ad un’economia circolare, in cui nulla si spreca e tutto ha infinite vite.
1998
La terza generazione
Papà Pasquale
Ma come tutte le storie degne di essere raccontate anche la nostra non è stata priva di difficoltà. Infatti, quando nel 1998, Nonno Nicola cedette la Masseria a papà Pasquale, le casse aziendali presentavano circa 2 miliardi di debiti delle vecchie Lire (pari a circa 1 milione di Euro). Il passaggio generazionale pose quindi Pasquale, appena trentenne e già padre di due figli (Maria Teresa e Nicola), di fronte ad una grande sfida: risanare le finanze dell’impresa e ridare solvibilità alla Masseria.
1999
La Macelleria
Aida
Fu così che nel 1999 decise di aprire la Macelleria nel centro del paese, in modo da disporre di flussi di cassa correnti per onorare le scadenze. È in quell’anno che mamma Teresa inizia la sua carriera da macellaia e, tra un capocollo ed una pancetta, mette al mondo Aida, la terza figlia, letteralmente figlia della nostra Macelleria. Al punto vendita di Tursi seguirà l’apertura di una seconda macelleria a Policoro.
2016
Le difficoltà, la crescita e la quarta generazione
Nicola
Arriviamo al 2016, in seguito alla perdita di zio Peppino e alla battaglia con la vita di mamma Teresa, che più combattente che mai continua a supervisionare la Macelleria, l'assetto organizzativo si modifica e così scendiamo in campo io (Nicola), dedicandomi alla gestione dell’allevamento e Aida, dietro il bancone della macelleria. Sono anni di soddisfazioni e di crescita: realizziamo una nuova stalla all’avanguardia per l’ingrasso dei nostri bovini da carne e i due punti vendita godono di rinomato vanto.
2022
La family si allarga e nasce la fattoria didattica
Giovanna e Nicola, "galeotta fu la canaletta"
Nel 2022 nasce la fattoria didattica, un sogno tenuto nel cassetto per 6 anni, fino al momento in cui la famiglia si allarga con l’arrivo di Giovanna, la mia fidanzata. Insieme a lei, con un po’ di sana incoscienza, iniziamo con le attività di didattica ed apriamo i cancelli dell’azienda per fare avvicinare grandi e piccoli al lavoro che si nasconde dietro i nostri tagli di carne.
Dalle 6 capre con cui iniziò Nonno Nicola ne è stata fatta di strada ed oggi la family conta anche pecore, maiali, conigli, vitelli, vacche, galline e cavalli. Ma il Nonno ha solo tracciato il solco per indicarci la direzione da seguire, ora toccherà a noi costruire il sentiero per camminare nel mondo che ci aspetta.
Il futuro ha un cuore antico.
IL TEAM: TUTTO IN FAMIGLIA
Corpi diversi, stessa anima e cuore
Pasquale
non passa inosservato.
È il papà di Nicola e Aida. Le sue attitudini sono il ménage finanziario della Masseria e le pubbliche relazioni. Se lo incontri in giro per l’azienda, non potrai scappare dall’invito a bere un caffè.
Teresa
il sergente della crew.
È la mamma di Nicola e Aida. Non la troverete mai in un solo posto perché il suo dono è l’ubiquità. Donna di poche parole e di molta concretezza, con un solo sguardo mette tutti in riga.
Aida
letteralmente figlia della nostra Macelleria.
Sorella di Nicola. Nata tra un capocollo ed una pancetta, da allora non se n’è più allontanata. La troverete sempre pronta ad accogliervi dietro il bancone, con il suo inconfondibile sorriso narratore.
Nicola
l’uomo che sussurrava alle Podoliche.
Titolare della Masseria. Allevatore dalla nascita e irriducibile custode dell’antico. Se non lo trovate in giro, sarà sui pascoli per concepire nuovi progetti. Nelle sue vene scorre il sangue dei pastori transumanti.
Giovanna
il jolly della family.
È la fidanzata di Nicola. La sua indole da fanciulla la rende perfetta per l’accoglienza e la gestione della fattoria didattica. Ma nessun ruolo è in grado di definirla perché sempre pronta a calarsi nelle vesti necessarie.